Lubiana, Ljubljana in sloveno, è la capitale della Slovenia. Una città che si adagia lungo il corso del fiume Ljubljanica e che sviluppa il proprio centro storico proprio da un lato e dall’altro delle sue sponde. Una città che è stata Capitale Europea Green nel 2017 e non ho nessuna difficoltà a crederlo: tutti vanno in bicicletta, la città è pulitissima, in tanti, giovani, passeggiano all’aria aperta. Il parco di Tivoli è un polmone verde ai margini del centro storico, mentre sulla rocca dove sorge il castello si apre un boschetto.

Il centro di Lubiana si percorre tranquillamente a piedi.
Lungo il fiume Ljubljanica: il Ponte Triplice
Un ponte che sono tre: il Ponte Triplice, Tromostovje in lingua slovena, supera il fiume nel punto in cui compie una leggera ansa cambiando direzione. In particolare Tromostovje è il ponte centrale che sostituisce dal 1842 l’antico ponte medievale in legno. Inizialmente esisteva solo il ponte centrale dunque, ed è l’architetto Plečnik che tra il 1929 e il 1932 aggiunge gli altri due ponti laterali, destinati all’epoca ai pedoni (oggi invece tutti i tre ponti sono pedonali). Il Ponte Triplice è monumentalizzato e nobilitato da un’elegante balaustra che corre su tutti i tre camminamenti. Il ponte di fatto segna l’accesso al centro vero e proprio di Lubiana, un centro raccolto, elegante, fatto di eleganti palazzi e poche vie dritte. E il lungofiume, che conduce ad un altro ponte: il Ponte del Drago.

Lungo la Ljubljanica: il Ponte del Drago
Lubiana è la città dei draghi. In effetti tutta la Slovenia è legata ai draghi: alle Grotte di Postumia (Postojna Cave), infatti, quel piccolissimo draghetto bianco e cieco, il proteo, è un po’ il simbolo delle grotte. A Lubiana, però, fanno le cose in grande, e al drago hanno dedicato persino un ponte. Il drago, di fatto è il simbolo di Lubiana.

Il Ponte del Drago, Zmajski most, deve il suo nome alle 4 sculture in bronzo di draghi che lo decorano. Il ponte fu costruito a cavallo del 1900 in cemento armato, il primo ponte di questo tipo in città. Le statue dei draghi sono le più gettonate per una foto ricordo e in effetti il loro sguardo fiero le rende assolutamente fotogeniche e instagrammabili!
La passeggiata dal Ponte del Drago al Ponte Triplice lungo il fiume Ljubljanica da un lato è un susseguirsi di localini alla moda e negozietti, dall’altra vi si affaccia il vecchio Mercato coperto completo di porticato, il Mercato Centrale di Plečnik che ospita mercatini e che si apre sulla piazza che affianca la Cattedrale di Lubiana: luogo di manifestazioni cittadine, come il Beer&Burger Fest cui ho partecipato durante il mio soggiorno a Lubiana.

A proposito di Plečnik

Passeggiando per il centro della città, sollevando lo sguardo si osservano le straordinarie architetture progettate dall’architetto Jože Plečnik. Negli anni ’20 del Novecento Plečnik ridisegna la città trasferendo in essa elementi dell’Atene classica – colonne, capitelli, architravi – che combina in un linguaggio tutto suo. A partire dal Ponte Triplice e il Mercato Centrale, il cui colonnato ben si nota lungo la sponda del fiume.
Plečnik realizza a Lubiana una serie di opere. Qui indico le due principali:
- del Ponte Triplice abbiamo già detto: al preesistente ponte del 1842 Plečnik aggiunge altri due ponti laterali destinati ai pedoni. Il ponte inaugura nel 1932.
- gli edifici dei Mercati coperti sono una quinta scenografica impressionante lungo la Ljubljianica: sul lato del fiume essi richiamano edifici del Rinascimento italiano, mentre sul lato aperto verso la cattedrale sono un susseguirsi di colonne che richiamano architetture classiche. Tutto questo impressionante complesso architettonico era destinato ad ospitare le botteghe di macellai, panettieri e pescherie: niente di aulico, ma ciò che più contava nel quotidiano.
Tra i luoghi di Plečnik c’è anche la sua casa, visitabile e allestita come mostra permanente: si possono vedere plastici e fotografie di suoi importanti progetti, tra cui la Biblioteca Universitaria e il progetto non realizzato della Cattedrale della Libertà.
Una passeggiata nel centro storico

Superato il Ponte Triplice si arriva dopo pochi passi presso la Fontana di Robba, altresì detta Fontana dei tre fiumi carniolani. Robba è Francesco Robba, scultore e architetto veneziano, grande interprete del barocco veneziano in Slovenia. Non a caso la sua fontana è stata realizzata sull’esempio delle famose fontane romane del Bernini, e le tre sculture degli dei fluviali che la ornano, probabilmente rappresentano i tre fiumi carniolani: la Sava, la Ljubljanica e la Krka.
Accanto alla fontana sorge il Palazzo del Municipio. I numeri che ornano l’orologio della torre campanaria del Municipio hanno attirato da subito la mia attenzione. Questi numeri, che adornano il quadrante nei suoi quattro angoli, sembrano infatti messi a caso: 17 – 18, 19 – 28. Dopo opportune ricerche scopriamo che questi numeri, 1718 e 1928, si riferiscono ai restauri e ristrutturazioni importanti di questo edificio. I numeri non sono mai scritti a caso, mai!
Il Palazzo del Municipio è accessibile a tutti. La hall ospita mostre temporanee di impatto sociale e/o dedicate alla cittadinanza.
Sulla lunga strada che attraversa il centro storico cittadino si affacciano ristorantini, botteghe, birrerie, negozietti di souvenir, boutiques e farmacie. Non manca nulla per poter trascorrere al meglio la propria serata in centro a Lubiana.


La città bassa, al di qua del fiume Ljubljanica, ospita un’altra bella passeggiata serale: la piazza del Congresso – Kongresni Trg – una bella piazza grande dalla quale si gode la bellezza del panorama del Castello. Su di essa affaccia l’Università di Lubiana e la chiesa della SS.Trinità, dalla facciata così particolare. Siamo sulla via principale della città.
Il centro storico di Lubiana si percorre tranquillamente in una serata. La primavera e l’autunno sono le stagioni più indicate per godere appieno della capitale della Slovenia.
Lubiana dall’alto: la funicolare e il Castello
Esiste una Lubiana bassa e una Lubiana alta. Lubiana alta è il Castello, LjubljanskiGrad, raggiungibile tramite una lunga passeggiata in salita oppure tramite la funicolare.


La Funicolare di Lubiana è una delle attrazioni della città: una salita di pochi minuti che ci porta dalla città bassa, la piazzetta su cui affaccia il Teatro delle Marionette, fino alla città alta occupata quasi interamente dal Castello. La salita al castello via funicolare è a pagamento, la salita è velocissima e consente di godere di un bel panorama che sale su e che ci rivela la città ai nostri piedi con il fiume che scorre.
Il Castello di Lubiana, LjubljanskiGrad è ben conservato – molto ben restaurato – ed è un complesso polifunzionale che ha sia spazi museali che luoghi di svago e ristoro. Tra gli spazi museali la sezione dedicata alla storia slovena è museo a pagamento, ma tante altre attività si possono fare gratuitamente, come visitare mostre temporanee oppure, semplicemente, sorseggiare un bicchiere di vino sloveno alla Gostilna na Gradu.

Ristorarsi: bere una birra a Lubiana

La Slovenia è una regione produttrice di birra. Non per caso appena al di fuori del centro storico si trova il Pivovarski Muzej, il Museo della birra messo su dalla Pivovarna Union, il birrificio di Lubiana. In giro per la città si incontrano numerosi caffè ai quali fermarsi per una birra. I luoghi migliori sono, secondo me, lungo Petkovškovo nabrezje, il lungofiume tra il Ponte del Drago e il Ponte Triplice, oppure lungo Mestni Trg, la via centrale su cui affacciano ristoranti e gostilne.
La Slovenia ha una discreta produzione di birre. La Pivovarna Laško produce la birra più diffusa nel Paese nelle versioni Lager e Böck. A Lubiana però è la Union che la fa da padrona. Ma tutta la Slovenia vanta una grande produzione di birre artigianali e alcuni festival che si tengono nella regione o a Lubiana sono l’occasione per provare queste birre così particolari.
Alla vostra salute! E buona giornata a Lubiana!
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