Io voglio prima o poi, ma soprattutto prima, tornare negli Stati Uniti. Sono stata solo a New York, per due volte (ho pubblicato il diario del viaggio proprio su questo blog), ma mi manca tutto il resto! Per esempio, mi ispira tantissimo la città di Chicago! A te no? Io ne sono molto attratta, così a tempo perso mi guardo un po’ intorno per capire come fare per prepararmi al meglio.
Ora, è da tanto che non compio un viaggio intercontinentale, per cui devo riprendere in mano veramente l’ABC di come si progetta un’impresa di tale portata. Studiando studiando, sono giunta a queste tre cose fondamentali da sapere prima di partire per gli Stati Uniti. Cose veramente basic, proprio for dummies, ma credo sia sempre meglio ripetere le cose più semplici, perché sono quelle che poi rischiamo di perdere di vista.
Dovendo riassumere, ti parlo molto brevemente di passaporto, di ESTA, il visto per entrare negli Stati Uniti, e di assicurazione di viaggio.
Passaporto

Beh, il passaporto è necessario in tutti i Paesi fuori dall’Unione Europea. In Gran Bretagna, poi, è caldamente consigliato (anche se non ci sarebbe stretto bisogno): all’arrivo in aeroporto la carta d’identità italiana non piace, anche se in realtà è valida. All’aeroporto di Stansted, se fate caso, è proprio scritto, in italiano, di esibire il passaporto. Curiosi questi British, eh?
A maggior ragione per gli USA il passaporto è necessario, e va fatto per tempo, onde evitare di rimanere a terra mentre il tuo volo parte perché, semplicemente, non hai potuto imbarcarti. Negli Stati Uniti la Carta d’Identità italiana non è valida. O Passaporto o puoi pure ritornartene a casa ad orecchie basse. Il passaporto è il passaporto elettronico, come normalmente ormai viene rilasciato in Italia.
Il passaporto in Italia si richiede in Questura, e la domanda va corredata dal pagamento di un bollettino postale da 42,50 € e da una marca da bollo da 73,50 €. Costicchia, ma dura 10 anni, è un investimento e un invito a sfruttarlo il più possibile 😉
ESTA
Esta è il lasciapassare elettronico. Senza ESTA non si può entrare negli USA. Semplice e inesorabile. Appurata questa dura verità, vediamo come procurarcelo.
L’Electronic System for Travel Authorization è un sistema elettronico online elaborato dal Governo degli Stati Uniti per controllare preventivamente l’identità dei viaggiatori che intendono soggiornare negli USA. È un’autorizzazione che viene concessa a chi viaggia per turismo o per lavoro e che non soggiorna più di tre mesi negli USA. Pertanto, se vuoi entrare negli Stati Uniti devi necessariamente avere l’autorizzazione ESTA. Tutti, e dico tutti, neonati inclusi, devono esserne muniti, anche se si fa semplicemente scalo negli USA diretti altrove. L’ESTA è valido due anni e si richiede davvero in pochi semplici passaggi online dal sito apposito: https://www.evisaonline.com/it/usa/esta.html. Hai tempo fino a 72 ore prima della partenza per richiederlo. Io però non mi ridurrei all’ultimo, fossi in te.
Assicurazione di viaggio
L’assicurazione di viaggio non è obbligatoria, ma è caldamente consigliata. Ne esistono varie, come ad esempio l’Assicurazione di viaggio AIG, la quale nel pacchetto inserisce anche l’importante assicurazione sanitaria USA. Importante perché ti posso assicurare che se all’estero ti senti male, ti rompi una gamba, ti succede qualsiasi cosa che abbia a che fare con la salute, se non hai una copertura sanitaria le cure ti costano l’ira di dio. Gli USA non sono da meno, per cui avere un’assicurazione che ti copre interamente è un investimento sicuro. Spesso pensiamo che l’assicurazione di viaggio serva per precauzione se andiamo in Paesi più “esotici”, diciamo, o meno sicuri secondo i parametri e le comodità occidentali; invece anche una banale storta che ci immobilizza la caviglia a New York può rovinarci il viaggio, sia in termini di tempo che, soprattutto, economici.
E tu che consigli mi proponi? Di cos’altro devo assolutamente tenere conto quando inizio a progettare un viaggio negli USA?
(Post sponsorizzato)
Salve Marina,
occhio anche al contenuto del passaporto che esibisci; la presenza di visti di certi paesi sgraditi aglu USA (es: Iran) potrebbero impedirti di entrare negli States o, se ti va bene, ti comportano un interrogatorio prima di entrarci.
Ciao
Giusto! Grazie di questa precisazione. Esiste che tu sappia una fonte ufficiale dove poter trovare l’elenco di questi stati?
purtroppo no; è un qualcosa che è sempre circolato quando, per lavoro, frequentavo paesi arabi; fatalità quando sono andato negli states avevo da poco tempo cambiato passaporto.
in realtà sul sito viaggiaresicuri in merito agli USA http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/stati-uniti-damerica.html?no_cache=1
ho trovato questo:
dal 18 febbraio 2016 le restrizioni si applicano anche per gli individui che si sono recati, dal 1 marzo 2011 in poi, in uno dei seguenti Paesi: Iran, Iraq, Libia, Siria, Somalia, Sudan e Yemen.
Grazie infinite!
Sono stata negli Stati Uniti diversi volte e sottoscrivo al 100% i tuoi consigli. Partire senza assicurazione è proprio da evitare perché per un mignolo rotto tocca vendere un rene per pagarsi le spese mediche 😅
Un consiglio di natura “pratica”: mai partire senza un adattatore per le prese perché una volta in California il mio capo aveva dimenticato l’adattatore e mi è toccato girare come una trottola per la città per trovargliene uno!
Giusto! Questa sì che è una cosa cui non si pensa mai! E invece..!